I motivi della scelta di Oscar De La Hoya
{joomplu:746 left}Lo statunitense di origini messicane, Oscar De La Hoya, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad abbandonare la boxe all’età di 36 anni dopo aver conquistato 10 titoli mondiali, e una medaglia d’oro Olimpica a Barcellona ’92.
“Questi 4 mesi (a dicembre era arrivata una pesante sconfitta contro Manny Pacquiao, ndr) sono stati molto difficili per me. La mia decisione è basata sul fatto che non volevo deludere nessuno tornando sul ring e soprattutto non volevo deludere me stesso. Ora mi sono assicurato la possibilità di veder crescere i miei figli“.
De La Hoya, che in carrirera vanta 39 successi di cui 30 per knock out, non riusciva ad ottenere un successo di prestigio dal 2002, quando sconfisse Fernando Vargas. “La boxe è l’amore della mia vita, la mia passione, sono nato per essere un pugile. Non è piacevole capire che non puoi più farlo, che non puoi competere ai livelli più alti. Non è piacevole per me o per i miei tifosi, per nessuno“. Noto anche non il nome di ‘Golden Boy’, De La Hoya ha avuto la capacita di trascendere il suo sport, riuscendo a costruire un ponte culturale tra i bianchi e i latini. Fondamentale per la sua carriera è stato il rapporto con la moglie, Millie Corretjer, una cantante portoricana, che racconta: “Persino questa mattina gli ho chiesto, se fosse sicuroe lui mi ha risposto di si. Sapevo dallo scorso dicembre che avrebbe smesso, ma ha voluto prendersi altri 4 mesi per decidere“.