Nei medi Williams domina Wright

Sabato sera al Mandalay Bay Resort & Casino di Las Vegas in un match disputatosi nella categoria dei pesi medi Paul “The Punisher” Williams (37-1, 27 Ko) ha superato largamente ai punti Ronald “Winky” Wright (51-5=1, 25 Ko). Questi i cartellini dei giudici: (120-108, 119-109, 119-109).

 

Nella presentazione dell’evento avevo sottolineato come fossero da tener presente i 21 mesi di inattività di Wright e le sue 37 primavere, fattori che avrebbero potuto pesare sul risultato finale. Col senno di poi invece ritengo che la differenza l’abbia fatta lo stile di Williams, e che Winky avrebbe perso questa sfida anche qualche anno fà quando era al top della carriera. Dico questo perchè l’ex campione indiscusso dei superwelter a mio giudizio ha provato a fare il possibile per superare il giovane avversario, ma le armi in suo possesso non erano abbastanza. Il primo round è stato equilibrato e The Punisher ha fatto capire subito al rivale quello che lo avrebbe atteso. Si perchè il longilineo pugile di colore ha condotto un match costantemente all’attacco con una continuità d’azione altissima, senza lasciare respiro a Ronald, che dal canto suo ha fatto vedere la sua solita boxe, ottima difesa, jab ficcante, e in alcuni occasioni si è dimostrato anche più aggressivo del solito. Troppo poco di fronte ad un pugile che l’ha tenuto sempre sotto pressione portando colpi in serie dalla lunga e dalla media distanza e con le traiettorie più imprevedibile. In questo contesto le sortite offensive di Wright, per quanto precise e a bersaglio, sono sembrate veramente poca cosa rispetto al mulinare continuo delle braccia di Paul. Difficilmente un pugile orfano del colpo risolutore come Winky, e non propenso allo scambio a viso aperto, riuscirebbe ad avere la meglio su Williams, senza considerare che l’atleta di Augusta sa anche incassare. Il verdetto dei giudici credo rispecchi il divario visto sul quadrato. Magari si potevano dare a Ronald le due o tre riprese più equilibrate, come la prima, la quinta e la dodicesima, ma sarebbe cambiata la forma, non la sostanza. Nelle dichiarazioni a caldo lo sconfitto ha elogiato The Punisher dichiarando poi che è sua intenzione continuare a combattere, e in quest’ottica ha manifestato l’intenzione di tornare sul ring in tempi brevi. Un Williams soddisfatto dell’ottima prestazione si è detto pronto ad affrontare chiunque. Il suo promoter Dan Grossen ha aggiunto che che il prossimo match del proprio assistito potra avvenire nei medi, nei superwelter e nei welter, non negando che esiste anche la possibilità di vedere Paul impegnato al limitre delle 168 libbre, nella categoria dei supermedi. 

 

Nei pesi massimi affermazione di forza per Chris “The Nightmare” Arreola (27, 24 Ko) che si è imposto per Ko al quarto round su Jameel “Big Time” McCline (39-10=3, 23 Ko) difendendo con successo i titoli NABF e WBC Continental Americas . Arreola ha messo in mostra il suo solito stile offensivo centrando in più occasioni il rivale oltre ad aver pagato anche la difesa poco accorta, incassando diversi colpi di Big Time, comunque ben assorbiti. Dopo tre riprese combattute ad un buon ritmo The Nightmare ha chiuso il conto nella quarta tornata, dove prima ha scosso McCline con una della combinazione montante sinistro diretto destro per poi terminare l’opera con un altro destro. Con questa vittoria Arreola si conferma uno dei top contender al titolo mondiale dei massimi. Per lui si parla già di una possibile una sfida con Vitali Klitschko, sicuramente l’avversario più temibile della categoria.

Link to the original site

Leave a Reply