Spinks e Latimore si contendono il mondiale IBF dei superwelter
{joomplu:902 left}Venerdi sera allo Scottrade Center di Saint Louis nel Missouri Cory “Next Generation” Spinks (36-5, 11 Ko) affronterà Deandre “Bull” Latimore (19-1, 16 Ko) con in palio il vacante titolo mondiale IBF dei superwelter.
Spinks, classe 1978, dopo una buona carriera dilettantistica è passato tra i pro nel 1997 con la speranza di proseguire l’ottima tradizione di famiglia. Lo zio di Next Generation, Michael Spinks, è stato uno dei migliori mediomassimi di sempre e anche nella categoria più pesante ha detto la sua, conquistando la corona mondiale ai danni di Larry Holmes. Mentre suo padre Leon Spinks è ricordato per i due confronti con Muhammad Ali avvenuti nel 1978, in particolare per il primo, dove a sorpresa detronizzò The Greatest. Tornando a Cory, gli appassionati dovrebbero ricordare le sfide iridate con il nostro Michele Piccirillo. Nel 2002 a Campione d’Italia il Gentleman di Modugno superò di stretta misura ai punti l’americano, facendo sua la cintura IBF dei welter. Sconfitta che poi Next Generation vendicò l’anno successivo conquistando il primo titolo mondiale. Dopo quell’affermazione per Cory seguirono i due successi più importanti della carriera, ottenuti sul picchiatore nicaraguense Ricardo Mayorga e sull’estroso Zab Judah. Per il 31enne del Missouri, la cui carriera è amministrata da Don King, ci fù poi la sconfitta prima del limite, l’unica in carriera, subita nella rivincita con Judah nel 2005. Spinks non si perse d’animo e passò nei superwelter dove nel 2006 si laureò campione mondiale IBF imponendosi con una decisione a maggioranza sul russo Roman Karmazin. Dopo una facile difesa con il veterano Rodney Jones Next Generation tentò l’impresa di conquistare l’iride in tre diverse categorie di peso, affrontando l’allora campione WBC/WBO dei medi Jermain Taylor. In quell’occasione l’atleta di Saint Louis dovette cedere il passo alla maggiore concretezza dell’avversario, un medio naturale, che lo sconfisse per split decision. Stesso verdetto che ha visto Cory perdere la cintura IBF dei superwelter nell’ultima uscita a marzo del 2008 contro l’esperto Verno Phillips, al termine di un match molto equilibrato.
Latimore è professionista dal 2006, la sua ascesa ha subito un brusco stop quandò fù sconfitto per Ko alla terza ripresa dal canadese Ian Gardner nel gennaio del 2007. Il 23enne residente a Las Vegas è riuscito a far tesoro dell’esperienza negativa e dopo la vittoria su Durrell Richardson si è imposto all’attenzione del grande pubblico superando il quotato Sechew Powell per Ko Tecnico al settimo round. Successo ottenuto dopo una lotta serrata che ha visto i due fighter confrontarsi a viso aperto scambiandosi pesanti colpi. Era il giugno del 2008 ed è l’ultimo incontro disputato da Deandre.
Sfida interessante che vede di fronte due pugili che hanno in comune, oltre alla città natale, Saint Luis appunto, il fatto di essere due mancini. Ma nonostante siano entrambi dei guardia destra le loro caratteristiche sono assai differenti. Spinks ha uno stile elusivo, che poco concede allo spettacolo, difficile da inquadrare, rapido nei movimenti e dotato di un buon jab. Next Generation non possiede grande potenza, solo undici vittorie prime del limite su 36 successi conseguiti. Latimore invece ha il colpo del Ko ed è un pugile aggressivo che pressa l’avversario e predilige lo scontro a viso aperto. Entrambi si approcciano a questa sfida con grandi motivazioni, Cory con l’intento di rilanciare la sua carriera dopo due sconfitte consecutive e Deandre con il desiderio di affermarsi tra i top fighter della categoria. Io ritengo che la maggiore esperienza dell’ex iridato dei welter unita alla sua boxe, che mal si adatta a chi cerca la battaglia frontale, possano rivelarsi fattori determinanti per l’esito finale, Spinks di stretta misura ai punti.
Nel sottoclou andrà in scena la sfida tra i superleggeri Devon Alexander (17, 10 Ko) e Jesus Rodriguez (19-3, 5 Ko), contest schedulato sulle dieci riprese. Nei pesi massimi incroceranno i guantoni in un match sulla distanza delle otto riprese DaVarryl Williamson (25-5, 21 Ko) e Carl Davis (14-2, 11Ko).