Valero distrugge Pitalua e conquista il titolo WBC!

{joomplu:711 left}Sabato notte in Texas, davanti ad un Erwin Certre gremito, il venezuelano Edwin Valero (25-0, 25 KO) ha impiegato poco più di un round per avere la meglio del picchiatore colombiano Antonio Pitalua (46-4, 40 KO), conquistando la vacantente cintura WBC dei pesi leggeri. Ad inizio del  secondo round Valero piazzava un potente gancio destro dritto alla punta del mento di Pitalua, che crollava al tappeto. Il colombiano riusciva a rialzarsi, anche se instabile sulle gambe, ma veniva letteralmente assalito da Valero che con un impressionante graniula di colpi rispediva il colombiano al tappeto. Pitalua trovava la forza per rialzarsi nuovamente, ma ormai il match era segnato, e un altra serie a due mani di Valero mandava definitivamente al tappeto il colombiano, costringendo l’arbitro a decretare la fine del match. Ottima prova di forza di Valero, che ha vinto l’ennesimo match prima del limite con apparente semplicità, considerando che Pitalua era stato fermato prima  del limite solo una volta in carriera, nel lontano 1995 e che molti addetti ai lavori consideravano questo match come il più duro della giovane carriera del venuezelano.

{joomplu:712 left}Tra gli altri incontri della riunione spicca la vittoria dell’ex campione ad interim dei leggeri WBO Michael Katsidis “The Great” (25-2, 21 KO) che ha superato il messicano ex campione dei super piuma WBC e leggeri IBF  Jesus “El Matador” Chavez (44-5, 30 KO) per abbandono di quest’ultimo al termine della settima ripresa. E’ stata una vera battaglia che ha regalato un bello spettacolo, con entrambi i pugili intenti a scambiarsi pesanti colpi dalla corta distanza. Chavez, dopo un buon inizio, ha dovuto subire il ritorno di Katsidis, che si è imposto soprattutto dal punto di vista fisico. Il messicano ha subito anche una ferita sulla fronte nel corso del 4° round, su uno scontro involontario di teste. Ottima prova di Katsidis , che era in vantaggio su tutti e tre i cartellini dei giudici.

{joomplu:713 left}Molto bello anche il match tra l’ex nazionale olimpico statunitense Vicente “Cente” Escobedo (20-1, 12 KO) e l’ex campione dei super piuma WBC Carlos “El Famoso” Hernandez (43-8-1, 24 KO). Escobedo si è imposto ai punti al termine di una vera battaglia con i seguenti cartellini: 96-91, 94-93, 95-91. Hernandez ha provato ad intimorire il suo avversario sin dall’inizio del match partendo subito molto forte, con il suo consueto lavoro al bersaglio grosso, ma escobedo non si è fatto intimorire, replicando bene soprattutto con il destro d’incontro. Nelle battute conclusive della prima ripresa Escobedo centrava Hernandez proprio con uno splendido destro d’incontro, costringendo il più esperto avversario al tappeto. Hernandez si riprendeva, ma nel round successivo andava nuovamente al tappeto su un colpo molto simile, sempre sul finire del round. Il match è continuato su ritmi molto alti ed Hernandez sembrava poter risalire la china e recuperare punti, complice anche un conteggio ai danni di Escobedo che i successivi replay hanno dimostrato non esserci. Ma nel finale la maggiore freschezza atletica di Escobedo è venuta a galla e, aggiudicandosi le ultime riprese, si è aggiudicato il match più importante della sua giovane carriera.

{joomplu:714 left}Grande sorpresa nel primo match della serata, dove lo statunitense Rolando Reyes (31-4-2, 20 KO) ha battuto per KOT nel corso della quinta ripresa il messicano, ex campione dei leggeri IBF, Julio “The Kidd” Diaz (36-5, 26 KO). Diaz sembrava in controllo, boxando in scioltezza, ma Reyes lo sorprendeva nel quinto round con un destro che Diaz accusava. Reyes, che fino a quel momento sembrava in difficoltà,  non si faceva scappare l’occasione e si avventava sul messicano centrandolo con ottimi montanti e ganci, costringendolo a due conteggi e alla successiva interruzione del match da parte dell’arbitro.

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