Le doppie interviste di Mondoboxe: Paolo Lazzari e Angelo Villani

Conosciamo meglio due pugili professionisti che devono ancora raggiungere traguardi importanti: il superleggero piacentino Paolo Lazzari (Boxe Loreni) ed il peso piuma tarantino Angelo Villani (OPI 2000).

– Stato civile
Lazzari: convivo
Villani: celibe

– Che studi hai fatto?
Lazzari: licenza media
Villani: sono diplomato geometra

– Che lavoro fai?
Lazzari: ho una ditta per mio conto. Lucido e lavo gli interni delle automobili per i concessionari
Villani: lavoro al porto, guido un grosso camion che trasporta container

 

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(Angelo Villani)

 

– A che età hai iniziato a praticare la boxe?
Lazzari: a 15 anni
Villani: a 15 anni

– Quali sono i tuoi primi ricordi pugilistici?
Lazzari: che mi picchiavano sempre i più forti ed io non lo accettavo
Villani: i primi allenamenti, i lunghi viaggi con il pullman per arrivare in palestra

– Chi ti ha incoraggiato e chi, invece, no?
Lazzari: tranne mia madre, mi hanno sempre tutti appoggiato. La mamma è sempre la mamma: apprensiva
Villani: nessuno mi ha incoraggiato, i miei genitori erano sfavorevoli

– Avevi o hai ancora idoli o modelli da seguire?
Lazzari: Miguel Cotto
Villani: il mio idolo è Julio Cesar Chavez

Qual è stato il tuo incontro più bello?
Lazzari: tra i professionisti quello con Mammoliti
Villani: da dilettante una bella vittoria a Bologna contro Sofiane mentre da professionista il pareggio contro Suat Laze

 

 

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(Sinistro di Lazzari su Mammoliti)

 

– Descriviti come pugile e come persona
Lazzari: sono sempre molto deciso su ciò che voglio ottenere sia nella vita che nella boxe
Villani: combattivo e coraggioso come pugile. Nella vita, invece, sono un ragazzo abbastanza tranquillo ma molto combattivo e coraggioso, come sul ring, quando la vita lo richiede.

– A chi diresti un sincero “grazie”?
Lazzari: a Thomas Bollani, mio sostenitore, e a Giordano Mosconi
Villani: a nessuno. Sono arrivato dove sono solo grazie ai miei sacrifici

– A chi invieresti un liberatorio “vaffa”?
Lazzari: eh eh questo se lo meriterebbe proprio il mio ex allenatore, senza fare nomi
Villani: a nessuno

– Nell’ambiente pugilistico, hai trovato più gente simpatica o antipatica?
Lazzari: tra pugili, manager e allenatori, appunto tranne quest’ultimo, ho trovato tutti sempre molto disponibili
Villani: simpatici ed antipatici nella stessa misura, un po’ ovunque nella vita e non solo nell’ambiente pugilistico

– Quali sono i tuoi prossimi traguardi?
Lazzari: per adesso solo tanti sacrifici. Voglio seminare e per poi raccogliere
Villani: il mio traguardo è quello di arrivare presto al titolo italiano o da peso piuma o come superpiuma

– E i tuoi sogni nel cassetto?
Lazzari: combattere in America, magari contro quel Cotto che ho sempre visto come esempio da seguire
Villani: disputare più match possibili, spero ad alto livello, ma tutto ciò dipende da me e quindi sta a me vincere per salire di livello

 

 

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(Villani contro Quigg a Liverpool)

 

– Partecipi a riunioni dal vivo o segui la boxe in tv?
Lazzari: entrambe le cose
Villani: entrambe

– Cosa manca alla boxe italiana per decollare?
Lazzari: i soldi, senza dubbio, che porterebbero interesse generale
Villani: un po’ di visibilità e pubblicità sia da parte della televisione che dei giornali

– Quali sono i tuoi hobby?
Lazzari: mi piace stare con la mia fidanzata e la mia famiglia. Seguo molto il rugby
Villani: viaggiare

– Qual è la frase che dici più spesso?
Lazzari: non ci sono frasi che ripeto abitualmente
Villani: vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre

– E la frase che ti dicono più spesso?
Lazzari: che sono matto come un cavallo
Villani: che ho molte ambizioni

 

 

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(Lazzari in posa)

 

– Cosa ti manca per sentirti realizzato?
Lazzari: niente. Sono contento di ciò che ho
Villani: nulla. Sono già abbondantemente realizzato, nella vita raccogliamo quello che seminiamo

– Esprimi tre desideri
Lazzari: realizzarmi pienamente nel pugilato, fare un 6 al Superenalotto e la serenità per tutti i miei cari
Villani: viaggiare, combattere spesso, star bene io e le persone a cui voglio bene

– Fai un saluto ai tuoi amici o fans
Lazzari: saluto tutto il pubblico piacentino che accorre sempre numeroso alle manifestazioni organizzate da noi
Villani: ciao a tutti uagnon mi…

– Vuoi aggiungere qualcosa?

Lazzari: no. Va bene così
Villani: grazie a te. Spero di essere ricontattato per altro

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