Ottimo Salvini, in affanno Di Silvio, debacle per il giovane Domarin
{joomplu:1148 left}Tante emozioni in quella che è stata ribattezzata la “serata dei campioni” dagli organizzatori della riunione, Marcello Paciucci e Lamberto Petrecca.
Il menù della Unicorner proponeva 3 sfide decisamente appetitose.
Nella prima, l’ex campione italiano dei pesi leggeri Pasquale Di Silvio tornava sul ring dopo l’imprevista sconfitta contro Simone Califano, affrontando un ex campione di kickboxe (Almin Kovacevic) in cerca di una improbabile fortuna nel complicato mondo della noble art.
“El Puma” imponeva subito al match un ritmo alto cercando la soluzione di forza ma Kovacevic non ci stava a fare la parte dello sparring rispondendo colpo su colpo agli attacchi del giovane romano.
Ad inizio della seconda ripresa la grande sorpresa. Di Silvio veniva raggiunto da un micidiale destro di incontro dell’avversario e cadeva al tappeto.
L’arbitro lo contava e dopo qualche istante si rialzava seppure a grande fatica. Facendo valere tutto il suo mestiere e la sua grande esperienza l’italiano sputava il paradenti rosicchiando qualche prezioso secondo; subiva per questo un giusto richiamo ufficiale ma riusciva a riprendersi ed a terminare la ripresa.
Nel terzo round Di Silvio sembrava rinfrancato e coraggiosamente si riportava all’attacco dell’avversario. Il match diventava una battaglia a viso aperto ed il pubblico seguiva col fiato sospeso gli scambi cruenti tra i due contendenti.
Anche la quarta ripresa era probabilmente a favore del pugile italiano che centrava Kovacevic (che subiva anche un richiamo ufficiale) con precisi colpi dritti, ma non si trattava di una vera e propria svolta. Di Silvio continuava a subire troppi colpi e la fine dell’incontro era una liberazione per tutti e due i pugili esausti.
{joomplu:1149 left}Il verdetto dei tre giudici premiava generosamente il pugile romano che sportivamente a fine match riconosceva la forza dell’avversario ritenendosi tuttavia nel complesso soddisfatto del suo rientro. Sulla stressa linea il suo manager Lamberto Petrecca che evidenziava quanto delicato – da un punto di vista psicologico – fosse stato questo match dopo l’inaspettata battuta d’arresto contro Simone Califano.
Decisamente piu convincente la prova di Emiliano Salvini (13-8-1).
Di fronte ad un avversario di tutto rispetto (Bismarck Alfaro e’ campione del Nicaragua e solo sei mesi fa è riuscito a mettere in difficoltà un atleta vero come Simone Maludrottu) il trentenne campione italiano dei pesi gallo ha sfoderato una prestazione assolutamente positiva, impostando fin dall’inizio un match d’assalto.
Salvini ha evidenziato un ottima condizione atletica affrontando l’incontro con grande sicurezza ed autorità portando un gran numero di colpi al bersaglio del pur bravo nicaraguese.
Il pugile romano è stato bravo ad accorciare la distanza centrando sovente l’avversario con feroci colpi al corpo ed al volto e riuscendo quasi sempre a schivare le rare ripartenze del sudamericano.
La migliore ripresa è probabilmente stata la sesta quando Alfaro ha piegato le gambe su un paio di ganci sinistri del campione italiano; solo nella settima e nell’ottava l’italiano ha tirato il freno a mano ed è leggermente calato, stravincendo comunque il match ai punti per la gioia dei suoi tanti sostenitori accorsi ad incitarlo
Nell’ultimo match il giovane Alessio Domarin (di nazionalità italiana ma nato in Germania) – al suo secondo match da professionista – ha subito una severa lezione dal debuttante croato Marijan Markovic.
Il pugile romano – dopo un inizio incoraggiante – è stato sorpreso da un colpo di incontro che lo metteva al tappeto gia nel corso della seconda ripresa.
Il pugile della Unicorner generosamente si rialzava e si salvava grazie al gong che contrassegnava la fine della ripresa, ma le cose non cambiavano nelle terza frazione.
Il croato tornava infatti subito all’attacco e rimetteva a terra il giovane romano ed allora era il suo angolo a gettare la spugna.
La riunione è stata arricchita anche da quattro match di dilettanti di cui elenchiamo i risultati:
Nel primo incontro il peso welter Iacopo Squicchero (Casalbruciato) ha sconfitto ai punti il coriaceo Daniele Taborro (Cisterna) alla fine di un match assai equilibrato.
Nel secondo incontro il welter junior Cristiano Deidda (Boxe Champion Club) ha avuto la meglio sul bravo e generoso Mirko Grillo (Monterotondo).
E’ stata poi la volta del peso medio Andrea Pesce (Boxe Champion Club) imporsi di forza contro Alessio Cappuccio (The Champion). Infine, nella categoria super welter, Giulio Galardo (New Fitness) ha battuto in un match senza storia Andrea Fronteddu (Boxe Champion Club).