Giochi del Mediterraneo: i pronostici del ct Raffaele Bergamasco
Domani ai Giochi del Mediterraneo ci sono i sorteggi del pugilato e avremo le idee più chiare.. La boxe è tra le discipline col maggiori numero di adesioni, ben 16 nazioni delle 23 presenti alla rassegna, hanno rappresentanti sul ring di Avezzano, dove si svolge il torneo.
Sono 101 i pugili iscritti, così suddivisi: sei minimosca, otto mosca, sei gallo, nove nei piuma, leggeri e superleggeri, tredici welter, undici medi, dieci a testa nei mediomassimi, massimi e supermassimi.
La Turchia è la sola rappresentativa al completo con 11 pugili, seguono Italia e Marocco con 10, la Francia e l’Algeria con 9, la Bosnia Herzegovina con 8, a quota 7 ci sono Siria e Tunisia, sei gli egiziani, 5 gli albanesi, 4 croati e greci, Spagna, Serbia e Montenegro con 3 mentre la Slovenia è a 2.
Nell’ultima edizione, quella disputata ad Almeria in Spagna nel 2005, l’Italia raccolse ben quattro vittorie con Pinto, Valentino, Russo e Cammarelle, riscattando la delusione di Tunisi nel 2001, quando dovette accontentarsi di due bronzetti con Di Rocco (leggeri) e Brillantino (mediomassimi) mentre Ciro Di Corcia (superwelter), Andrea Di Luisa (medi) e Sven Paris (welter) si fermarono al primo ostacolo.
Il c.t. dell’Italia, Raffaele Bergamasco, che dopo aver sfiorato l’oro nel ’93 a Narbonne, superato in finale dal turco Kuloglu che lo sovrastava esperienza e potenza, nel 1997 edizione disputata a Bari, colse un prestigioso successo, battendo il francese Jean Paul Mendy, che era strafavorito, dopo aver letto i nomi degli iscritti, anticipa l’esito dei sorteggi e illustra i suoi pronostici per Mondoboxe.
“Italia e Francia sono le grandi favorite, poi la Turchia e i rappresentanti del Nord Africa a cominciare dall’Egitto all’Algeria e alla Tunisia che in questo campo hanno una concreta tradizione”.
L’Italia resta la grande favorita, presenta il meglio in assoluto, posizione scomoda.
“Infatti, saremo la squadra da battere e tutti si impegneranno al massimo. Nei 48 kg. torna Pinto che vinse nel 2005 e ritrova lo spagnolo, cubano di nascita Kelvin de la Nieve, argento europeo in grande crescita. Ad Almeria lo aveva battuto in semifinale, ed è uno dei favoriti assieme al francese Beccu e al turco Pehlivan, elemento giovane ma molto bravo”.
Nei mosca c’è Vincenzo Picardi, ormai una garanzia.
“Vincenzo potrebbe farcela, ma dovrà guardarsi dal francese Oubaali passato nei 51 kg. e dal turco Inanli. C’è pure il tunisino Cherif, che ad Almeria gli sbarrò la strada alle semifinali, ma l’azzurro lo ha poi superato due volte, ai Giochi e a Mosca, quindi dovrebbe spuntarla. Nei gallo è la grande occasione per Parrinello, che si presenta per la prima volta a questa rassegna. Gli avversari più pericolosi sono l’algerino Ourradi presente a Pechino e il turco Dursun molto forte. Nei piuma la concorrenza è piuttosto numerosa a cominciare dai nord africani. L’algerino Ouadahi ben quotato e il tunisino Shili, giovane ma già esperto. Il francese Ziouti sembra un fenomeno, visto che ha battuto due volte Onate e una Leon, cubani di ferro, quindi è il favorito. Resta il turco Gurgen campione nazionale. Di Savino fa parte degli outsider di lusso. Spero offra la bella sorpresa”
Siamo ai leggeri. Valentino difende il titolo.
“Domenico sta bene. Ha quella serenità e convinzione che gli era mancata in passato. Qui manca il francese, ma troviamo il turco Kilic che ha sostituito Onur Sipal, passato nei 64 kg. Citerei anche l’egiziano Abdelhamid e il vecchio croato Filip Palic grande mestierante. Nei welter Alexis Vastine è il favorito, bronzo a Pechino con una sconfitta contro Diaz decisamente punitiva, capace di battere il cubano Iglesias in scioltezza, non dovrebbe avere rivali. Per il podio vedo il tunisino Hassini, l’egiziano El Sheair e l’algerino Kramou. Vangeli fa esperienza, ma questo non significa che si deve limitare nel rendimento. A lui chiedo il massimo. Nei 69 kg. il campo è aperto a qualsiasi risultato. Il turco Onder Sipal è da prendere con le molle, non da meno sono l’egiziano Abdin e ancor più il croato Katalinic il migliore della squadra. Il francese Adriani Vastine, il marocchino Khalsi e il nostro Marziali potrebbero risultare le sorprese”
Nei medi presentiamo Luca Podda, atleta d’avvenire, può farcela?
“Luca si batte sempre al meglio. Queste è la certezza, ha margini di miglioramento e i test dei dual match sono stati importanti. Qui vedo bene l’algerino Hamani, il turco Kilicci e il francese Bauderlique. C’è pure il marocchino Rachidi altro reduce da Pechino da non sottovalutare. Non abbiamo il mediomassimo, dove il francese Bouhemia, può solo perdere l’oro, magari ad opera del turco Ozgul bel pestone oppure il marocchino Niddam”.
Passiamo ai giganti.
“Qui le cose sembrano più chiare. Clemente e Roberto sono chiamati a confermarsi. Dagli ultimi allenamenti sembrano al meglio. Nei massimi il pericolo arriva da M’Bumba, un carro armato di colore che avanza senza esitazioni. Il francese ha già perduto con Russo, che non è tipo da aspettare le bombe altrui. Gli altri non sembrano in grado di mettere il naso. Per i supermassimi, c’è la promessa di Roberto che deve dedicare la vittoria al figlio Mattia appena nato. Il nostro mancino supertitolato è uomo di parola”.
Questi Giochi sono anche un riferimento importante in previsione mondiale.
“Sicuramente quasi tutte le squadre presenti, oltre a prendere le misure degli avversari, completano la preparazione in vista dei campionati di Milano. Per questo far bene ad Avezzano significa essere sulla buona strada per la rassegna iridata”
Questo ha detto Raffaele Bergamasco. Ne prendiamo atto e lo potremmo anche sottoscrivere.