Scelti i titolari per la sfida tra Italia e Germania del 12 e 14 giugno a Milano e Novara
Nonostante fosse stato programmato da tempo, il quinto confronto, dopo Cina, Brasile, Russia e Cuba, fissato il 12 a Milano e il 14 a Novara, quello contro la Germania, della fortunata serie dei dual match che l’Italia ha programmato in previsione dei mondiali fissati dal primo al dodici settembre al Palaforum di Milano, è risultato il più laborioso.
L’impegno che fino allo scorso mese non presentava difficoltà di sorta, improvvisamente diventava complicato. Il motivo principale riguardava l’impegno dei tedeschi a Cuba, per uno stage di due settimane e l’opportunità di seguire dal vivo il torneo Giraldo Cordova Cardin a Santo Spirito nel cuore dell’isola, giunto alla 39° edizione, presenti gli stati vicini quali Ecuador, Venezuela, Guatemala, Repubblica Dominicana, Trinidad, Portorico e l’Ecuador, terminato sabato notte, con alcuni risultati a sorpresa. Che tratteremo in un altro servizio.
La situazione sembrava compromessa, tanto che il Comitato Organizzatore diretto da Andrea Locatelli e Paolo Taveggia, prendeva in considerazione la possibilità di sostituire i tedeschi con l’Ucraina. Le qualità diplomatiche del responsabile azzurro Francesco Damiani, scioglievano l’intricata matassa e negli scorsi giorni il tecnico tedesco Adolf Angrick diramava la squadra che il 12 e 14 giugno sosterrà il dual match contro l’Italia..
Questi i nominativi, che non rappresentano il meglio, ma sarebbe pericoloso sottovalutare. La formazione comprende alcuni nomi che fanno parte da anni nel gruppo della nazionale, mentre altri hanno esperienza più limitata. Tutti comunque ruotano nelle selezioni di vertice.
Il mosca Ronny Beblik è campione in carica, il migliore della categoria. Ben quotato anche Hafid Bouji, peso gallo, vincitore dell’ultimo torneo di Halle. Meno esperto il piuma Marcus Abramwski, come il leggero Sinan Bayrak. Più smaliziato il superleggero David Müller, che si è ben comportato nella trasferta in Canada. Il 69 kg. Rinat Kasimov arriva dagli junior e si appresta all’esame più impegnativo.
Due i medi scelti, più quotato Terence Vorrath, anche lui presente lo scorso maggio in Canada, mentre Stefan Härtel è tutto da scoprire. Il massimo Stefan Köber, vincitore al torneo di Halle 2009, vice campione nazionale in carica è una vecchia conoscenza di Clemente Russo, dal quale venne battuto nel 2008 sempre ad Halle 17-5. Sarà sicuramente deciso a prendersi la rivincita, anche se l’impresa appare assai ardua.
Non meno sperimentato il supermassimo Erkan Teper, origini turche, bronzo ad Halle quest’anno, non ha disputato la semifinale col numero uno russo Denis Sergeyev. Ha sostenuto due incontri in Canada, battendo e poi perdendo contro Didier Bence, la speranza canadese. Fanno parte della comitiva tedesca l’altro tecnico Michael Stachewicz e l’arbitro Guzzi.
L’Italia, reduce da un intenso lavoro sostenuto nella Palestra dell’Esercito russo a Pietroburgo, con numerose sedute di guanti, sotto la guida del ct Raffaele Bergamasco, farà combattere Pinto e Picardi (51), Parrinello (54), Di Savino (57), Valentino (60), Vangeli (64), Marziali (69), Podda (75), Russo (91) e Cammarelle (+91).