Spazio ai giganti del ring: W. Klitschko e Chagaev si contenderanno il trono dei Massimi IBF e WBO
{joomplu:2415 left}Mancano ormai poco più di due giorni al più grande evento dei Pesi Massimi da quell’ormai quasi preistorico e sicuramente leggendario scontro tra Lennox Lewis e Vitali Klitschko del 21 giugno 2003. La sera del match il contatore si fermerà a 5 anni e 364 giorni ed agli spettatori che garniranno in ogni ordine di posto la Veltins Arena a Gelsenkirchen, in Germania, verrà offerto, caso più unico che raro, uno spettacolo ancora migliore rispetto a quello che si sarebbero aspettati quando hanno acquistato il biglietto di ingresso.
La sfida tra l’ucraino Wladimir Klitschko, campione IBF e WBO, e l’uzbeco Ruslan Chagaev, co-campione WBA, è infatti un vero regalo dal cielo che si è materializzata quasi per caso. Entrambi i pugili avrebbero dovuto affrontare, a poche settimane di distanza l’uno dall’altro, rispettivamente l’inglese David Haye ed il russo Nikolay Valuev (per determinare una volta per tutte l’unico vero campione WBA).
Il primo tassello è stata la non idoneità al combattimento su terra finlandese da parte di Chagaev, che da anni è portatore del virus dell’epatite B. Nella terra dei Mille Laghi vigono infatti misure più restrittive in materia medica e così i sanitari hanno fermato il match alla vigilia, ‘liberando’ così il campione uzbeco.
Ignaro della rilevanza che questo avvenimento avrebbe avuto sulle sue prospettive di lì a pochi giorni, Wladimir si stava preparando ad affrontare il guardia mancina David Haye, quando un infortunio alla schiena dell’inglese ha costretto all’annullamento della sfida, rendendo necessario il reperimento di un sostituto credibile a breve termine, pena la cancellazione della serata. Fatti due conti ed incassato il ‘no’ dall’entourage di Valuev, la scelta è ricaduta su Chagaev, abile e arruolato secondo le leggi tedesche, che reputano inesistente un rischio di contagio.
Ecco in sintesi la gestazione del match che ha tutte le carte in regola per rinverdire i fasti di una categoria regina di fatto agonizzante ed alla disperata ricerca di sfide che possano riaccendere la passione. Anche in questo caso la fortuna ci ha messo lo zampino ed oltre all’oggettiva bravura dei due contendenti, sono le loro caratteristiche a promettere un’epica battaglia con in palio le cinture IBF, WBO e la poco importante IBO.
{joomplu:2414 left}Chagaev è un guardia destra piccolo e rapido, mobile sulle gambe ed a suo agio nell’affrontare pugili più alti e fisicamente imponenti di lui. Oltre alla vittoria su Valuev due anni fa, che gli valse il Titolo WBA, vengono alla mente anche le due vittorie da dilettante su Félix Sávon, l’immortale cubano capace di vincere l’oro olimpico per 3 edizioni di fila dal 1992 al 2000 e l’oro mondiale per 6 volte dal 1986 al 1997, conquistando ‘solo’ un argento nel 1999. A questo aggiungiamo anche il fatto che Chagaev è imbattuto nei suoi 26 incontri da professionista (un pareggio) ed abbiamo un quadro di quanto egli sia temibile per chiunque.
Tanto più per Wladimir Klitschko, che fino ad un paio di settimane fa si stava allenando per combattere contro un guardia mancina. Il poco tempo a disposizione per cambiare tattica e schemi mentali verranno sicuramente bilanciati dalla vasta esperienza che può vantare, però è innegabile che per lui sia un piccolo svantaggio. Ciò nonostante Wladimir ha ottime carte per far suo l’incontro. Infatti il colosso ucraino è dotato del miglior jab sinistro attualmente in circolazione, capace di essere portato anche come devastante gancio, e questo gli permetterà di imporre il suo ritmo alla sfida.
Chagaev dovrà stare attento a non lasciarsi imbrigliare dalla tattica attendista di Klitschko, che punta a demolire l’avversario prima di cercare il KO. Non è raro vedere il pugile ucraino attendere anche tre o quattro riprese prima di sfoderare il suo micidiale diretto destro, ma proprio questa potrebbe essere l’occasione per Chagaev di attaccare Wladimir e mettere a dura prova la sua certamente non granitica mascella, che tante volte lo ha tradito in passato: per informazioni chiedere a Corrie Sanders, Lamon Brewster o Samuel Peter.
In definitiva ci si può davvero aspettare molto da questo confronto, che promette il giusto mix di incertezza e spettacolo. Io vedo leggermente favorito Wladimir Klitschko, che credo riuscirà a sfruttare al meglio il suo jab, ideale per affrontare i movimenti naturali di un guardia destra, concludendo anzitempo il confronto nella seconda parte della sfida. Resta però il fatto che la mia sia una preferenza minima e che una vittoria di Chagaev non è sicuramente da escludere.