Alessio Furlan protagonista a Caravaggio

Nel tradizionale appuntamento di inizio Luglio, la Boxe Loreni ha riportato il pugilato a Caravaggio, protagonista della calda serata bergamasca è stato l’intramontabile guerriero di ‘Rocca Canavese’ Alessio Furlan (22-15-5, 8 kos), che a dispetto dal breve preavviso per combattere e le ovvie acrobazie per fare il peso ha disputato sei riprese avvincenti e battagliate contro il giramondo rumeno Eugene Stan (4-49-1, 1 Kos).

Come sua abitudine Alessio ha impresso il suo marchio al match, battaglia a viso aperto e scambio continuo di colpi, Stan, però a dispetto di un record inguardabile nei numeri è pugile vero e solido, ne sono scaturite sei riprese di buona boxe, gradite e applaudite dal pubblico accorso come sempre in buon numero al centro sportivo cittadino, teatro della manifestazione. Nonostante il caldo e l’afa stile ‘Foresta Equatoriale’ tranne qualche normale pausa i due contenders non si sono risparmiati e i volti alla fine del match ne sono stati buona testimonianza, Furlan ha vinto meritatamente il match, trascinato anche dai suoi allievi che non hanno smesso mai di sostenerlo durante il match, se servono degli esempi, Alessio ne ha fornito l’ennesimo ai suoi ragazzi, se qualcuno dei suoi allievi ha un decimo della sua passione, della sua professionalità e dei suoi attributi, presto avremo altri ‘guerrieri del canavese’. Due parole anche per il ventottenne Eugen Stan, professionista di vaglia, ha combattuto già in dodici paesi diversi, dai superleggeri ai pesi medi ha affrontato il meglio in Europa senza mai piegarsi, nessuna sconfitta prima del limite, anzi, qualche furtarello subito, sempre pronto alla chiamata e in grado sempre di guadagnarsi il pane con dignità, senza gherminelle o rese incondizionate alla stella di turno, garantendo sempre spettacolo.

Nella serata, Mario Loreni e Claudio Marini hanno presentato anche un contorno dilettantistico di discreto spessore, note di merito per lo statuario peso massimo del maestro Zennoni, Matteo Modugno, che ha vinto il trofeo Lunezia superando il pugile locale Alessio Spahiou dopo un discreto combattimento, bravo Modugno, lineare e concreto, ma applausi anche per il diciasettenne di casa, che a dispetto di un fisico ‘allargato’ e di poca esperienza, ha mostrato un’eleganza di spostamenti e di movimenti notevole.

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