Lutto nel mondo della boxe: si è suicidato Alexis Arguello
{joomplu:2686 left}Lutto nel mondo della boxe internazionale. Si è suicidato Alexis Arguello, sindaco di Managua, la capitale del Nicaragua, tre volte campione del mondo di pugilato. Secondo i media locali l’ex pugile, 57 anni, soffriva di depressione.
Arguello, pugile professionista dal 1968, in carriera conquistò i titoli iridati dei pesi piuma, superpiuma e leggeri divenendo il sesto pugile a laurearsi campione del mondo in tre differenti classi di peso.
Il pugile nicaraguense, ammesso nella Hall of Fame del pugilato nel 1992, si ritirò nel 1995 con un record di 82 vittorie e 8 sconfitte con 65 successi prima del limite.
Soprannominato “Il piccolo uomo esplosivo” per il suo modo di intendere la boxe, fu decretato nel 1999 dall’Associated Press il sesto miglior peso leggero del Ventesimo Secolo.
Arguello negli anni ’80 combatté il governo sandinista dopo essersi visto confiscare dalle autorità centrali le sue proprietà ed i depositi bancari. Successivamente si unì allo stesso partito di maggioranza correndo con successo, lo scorso novembre, alle elezioni municipali di Managua.
{joomplu:2688 left}Alla sua elezione alla carica di sindaco, ottenuta superando la concorrenza di Eduardo Montealegre, seguirono le accuse di brogli elettorali, lanciate dai suoi avversari politici. Arguello era tornato domenica da Porto Rico, dove si era recato per rendere omaggio a Roberto Clemente, leggendario giocatore de Pittsburgh Pirates nella Major League Baseball statunitense.
La morte di Arguello ha indotto il presidente Ortega a cancellare una visita ufficiale a Panama per l’insediamento del neo-presidente Ricardo Martinelli.