Marvin Sonsona è il nuovo titolare WBO dei supermosca

{joomplu:3420 left}Il diciannovenne nuovo prodigio filippino, Marvin Sonsona (14-0, 12 Kos) è diventato campione Wbo dei supermosca venerdì sera, battendo ai punti e detronizzando l’ex titolare portoricano Josè ‘Carita’ Lopez (39-7-2, 32 Kos) sul ring canadese del Casino Rama. Il ragazzo di General Santos ha vinto in maniera chiara e unanime e nonostante fosse la prima volta che metteva il naso fuori dalle Filippine ha meravigliato per la padronanza del ring esibita al cospetto di un guerriero esperto e combattivo come Lopez, Sonsona ha imposto al match la sua legge, il mancino asiatico ha rubato il tempo costantemente all’avversario, negli attacchi è sempre arrivato per primo ed è stato abilissimo a incrociare Lopez quando il portoricano partiva, nel corso del quarto round Sonsona (foto Fightnews.ca) è riuscito anche a mandare al tappeto l’ex campione, cosa mai riuscita a nessuno in precedenza. Non erano in molti che si aspettavano un match così, con il senno di poi, Lopez ha anche pagato i quasi vent’anni di differenza, difficile però pensare ad un dominio dell’asiatico, per la cronaca Carita Lopez ha subito anche una doppia penalizzazione dall’arbitro Zolierczyk per colpi bassi. Il verdetto di 114-111 (un po’ stretto), 115-110 e 106-109 ha messo la ciliegina sulla torta e premiato un ottimo pugile con grandi margini di crescita, sia tecnica che fisica, Sonsona ha una struttura già da categoria superiore e chissà mai che in Ontario sia sbocciato l’erede di Pac-Man.

 

{joomplu:3421 left}Nel sottoclou, vittoria per knock-out alla quinta ripresa dell’idolo di casa, l’ex campione Ibf dei supergallo Steve Molitor (30-1, 12 Kos), il fighter di origine algonchina nella nuova fase di carriera che dovrebbe portarlo a battersi per il mondiale dei pesi piuma ha sconfitto il giramondo paraguayano Feliciano Dario Azuaga (75-16-2, 64 Kos) ormai prossimo al centesimo match, Molitor ha chiusa una contesa che ha dominato con un poderoso colpo al corpo (nella foto Fightnews il momento dell’out).

 

C’era curiosità per rivedere sul ring il campione nazionale canadese dei massimi Greg Kielsa (10-0, 5 Kos) opposto al discreto collaudatore Kevin “Big Dog” Montiy (17-6-1, 13 Kos), purtroppo una terribile capocciata all’inizio del secondo round ha mandato in archivio il match con un no-contest, nel corso del post-match, brutta uscita dell’ex campione di categoria Raymond Oluwubale (battuto proprio da Kielsa) che s’è lanciato sul ring offendendo e tentando di aggredire il pugile di origine polacca, per riportare la calma è dovuta intervenire la polizia che ha ‘costretto’ l’esagitato africano ad abbandonare il ring.       

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