Mondoboxe appende i guantoni al chiodo dopo una carriera lunga quasi cinque anni e mezzo
{joomplu:3910 left}Cari amici, cari nemici, cari compagni di viaggio…
Purtroppo non c’è alcun errore nel titolo, avete letto bene. Mondoboxe si ferma oggi, con quest’ultimo articolo. Non ci saranno altri aggiornamenti sul nostro sport preferito, ma per fortuna la nobile arte non è più così sola come in quell’aprile del 2004, data in cui partì l’allora boxe.stecube.com – il portale sul pugilato.
Chi ci segue fin dai primi passi si ricorderà ancora di quella grafica scarna, scolastica, quasi triste in quel suo grigio chiaro. A ripensarci fa tenerezza. Poche settimane dopo ci accorgemmo che i nostri sforzi si meritavano un nome nuovo, facile da ricordare, con colori più brillanti. E’ così che nel giugno dello stesso anno ci inventammo Mondoboxe.com – la nuova frontiera della noble art, confezionato in due gradazioni di color petrolio, a cui negli anni si è poi aggiunto l’arancione. Il resto è storia…
Oggi Mondoboxe appende i guantoni al chiodo, ritirandosi da campione in carica. Abbiamo tenuto duro finché le motivazioni ci hanno sorretto, lottando contro chi ha cercato di metterci i bastoni fra le ruote, per chissà quale motivo. Abbiamo sempre vinto noi, scegliendo di andare per la nostra strada, che non è mai stata quella più facile. Sarebbe stato comodo piegarsi al volere di chi vedeva in noi un modo per farsi ancora più bello, ma per amore dell’indipendenza abbiamo scelto di fare tutto da soli.
Siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare per il pugilato, disciplina ormai dimenticata dalle TV e dalla carta stampata. Abbiamo portato l’informazione quotidiana in casa di ogni appassionato che lo desiderasse. Tutto questo senza guadagnarci nemmeno un soldo (anzi!), ritagliandoci gli spazi combattendo contro gli impegni lavorativi e famigliari, spesso trovando tempo solo a sera tarda o di notte. Ciò che è nato è frutto di un impegno costante, portato avanti grazie alla passione di Uomini con la ‘U’ maiuscola.
Per nostra fortuna all’interno delle sedici corde abbiamo trovato molti amici che ci hanno aiutato a raggiungere il nostro scopo, fornendoci notizie e foto da ogni parte del mondo. A loro va un sentito ringraziamento per tutto l’indispensabile apporto che ci hanno regalato.
Grazie mille anche a tutti i nostri nemici, che con le loro critiche e i loro attacchi dissennati ci hanno aiutato a tirare fuori il meglio di noi. Probabilmente senza di voi le soddisfazioni non sarebbero state così dolci. Però ci dispiace per voi. Mondoboxe non chiude a causa o per merito vostro. Chiude perché la vita è un insieme di cicli più o meno lunghi e noi crediamo che il nostro sia giunto alla sua naturale conclusione.
Avremmo potuto continuare mettendoci solo una piccola percentuale del nostro impegno, ma non sarebbe stato giusto per Mondoboxe ne per i suoi lettori, che da noi si aspettano l’elevato standard qualitativo al quale li avevamo abituati. Meglio lasciare da imbattuti, quindi. In piena coscienza di aver fatto del nostro meglio per più di un lustro e sperando di essere stati utili alla causa.
Come ultima comunicazione di servizio vi informiamo che resteranno consultabili tutti gli articoli scritti, da aprile 2004 a settembre 2009. Il forum, al contrario, resterà aperto a tutti quelli che vogliono discorrere educatamente fra amici.
Per finire in bellezza abbiamo pensato di far scrivere un pensierino a tutti gli editor di Mondoboxe, in modo che il saluto della redazione fosse davvero completo al 100%.
Un abbraccio virtuale a tutti quanti!
Alfredo “rebuf” Bruno
Caro Mondoboxe… ad maiora
La notizia mi è giunta improvvisa come un fulmine a ciel sereno: Mondoboxe chiude, ci lascia. E’ come se mi fosse arrivato un colpo da ko, un colpo da lasciare intontito con le gambe malferme. E’ impossibile non andare indietro coi ricordi: un gruppo di incoscienti aveva lanciato la sua sfida inoltrandosi in un mondo che sembrava in guerra con la tecnologia. Ne fui contagiato, era bello vedere che il mio sport del cuore avesse trovato nuovi e insospettabili adepti, ferratissimi in informatica e nel pugilato tratto da siti stranieri e visionato da altri canali con la parabola.
Io avevo vissuto alcuni tentativi precedenti, fatti da appassionati come Bruno Cozzi (boxering) e Gianfranco Troina (Italboxe), forse troppo isolati. Qui invece si trattava di un drappello che aveva ramificazioni in Liguria, in Lombardia, nel Piemonte, nel Lazio, in Emilia e forse mi sfugge qualcosa. Un’operazione coraggiosa a cui diedi volentieri la mia collaborazione e partecipazione. Fu così che nacque e partì questa “magnifica avventura”, ognuno di noi si compendiava con l’altro dando un risultato sorprendente dove il pugilato, nuovo e antico, era trattato a 360 gradi. La novità, visto che c’erano stati tentativi precedenti, era nella stabilità: la boxe italiana aveva finalmente trovato la sua casa in Internet con scritti e foto inedite.
Mondoboxe dimostrò che quando c’è la passione niente è impossibile. Fu preso come esempio, fu amato, fu criticato, ma aveva gettato il seme per un raccolto fertile degno di stare dignitosamente alla pari, con il dovuto riguardo, con i celebrati e radicati siti americani e inglesi. Anche la Federazione capì che quella era la strada giusta per far conoscere la boxe universalmente: nacque così Boxeringweb. C’è stata quindi una sorta di concorrenza leale e prolifica come lo può essere tra varie testate giornalistiche a colpi di tiratura. Improvvisamente abbiamo capito che il pugilato aveva appassionati in tutta Italia e che erano tanti, impossibile farne una stima: una sorta di fame esplosa e saziata quando gli era stato dato un boccone prelibato come aveva fatto Mondoboxe.
Poi da una costola di Mondoboxe nacque Boxenet con un gruppo che volle dare un’impronta innovativa dal punto di vista grafico. Si cresceva, e si cresceva tutti insieme. La boxe si crogiuolava sulla nascita e la fine di altri numerosi tentativi su Internet, non era più uno sport per pochi intimi ma dilagava in una sorta di facebook dove ormai era impossibile fare la conta di lettori, appassionati e addetti ai lavori.
Tutto questo è nato grazie ad un satellite calato all’improvviso nel mondo internauta, un satellite di nome Mondoboxe da cui sono nati in seguito vari altri satelliti che hanno avuto e hanno vita propria. Oggi Mondoboxe non c’è più, ha gettato la spugna: una lacrima furtiva non è facile da trattenere, ma il grazie di tutti è d’obbligo con un saluto come facevano i latini: “ad maiora”.
Stefano “buitre” Buttafuoco
Oggi è sentimentalmente parlando un giorno decisamente triste per me.
Finisce l’avventura di Mondoboxe, finiscono i resoconti delle più emozionanti serate di pugilato, le interviste, gli approfondimenti, le curiosità.
Non è una frase fatta, credetemi. Per me è stato un vero onore – oltre chiaramente ad un grande piacere – partecipare attivamente a questo progetto editoriale e ringrazierò in questo senso per sempre tutti coloro che mi hanno dato la possibilità di farne parte (in primis Stefano Slomma).
Mondoboxe è stato il primo portale italiano di boxe ed oggi esce dalla scena da protagonista, da numero uno, da imbattuto, come l’indimenticabile Rocky Marciano, l’unico pugile campione del mondo capace di ritirarsi senza aver mai perso un match da professionista.
La boxe è uno sport per soli appassionati.
Non esiste lettore di boxe che non sia un grande lettore di boxe, non esiste un amante della boxe che non sia un grande amante della boxe….la boxe è eccesso, onore, forza ed orgoglio.
Di sicuro continuerò allora a scrivere di questo straordinario sport tanto bello quanto troppe volte ignorato da Tv, radio e carta stampata…. Non potrei farne a meno, un po’ come come un pugile che non vuole rassegnarsi all’idea di appendere i guantoni al chiodo, nella consapevolezza della fortuna di aver avuto a vivere questa magnifica ed indimenticabile esperienza.
Grazie a Mondoboxe ed a tutti i lettori di Mondoboxe.
Giancarlo “gianca” Castoldi
La boxe era stata una mia lontana passione. Poi la vita e i suoi impegni mi avevano allontanato da essa. Grazie ad internet l’avevo riscoperta ed il merito è stato di Mondoboxe. Sempre Mondoboxe, ovvero Stefano, mi ha convinto a scrivere dello sport tanto amato e ritrovato, io che per anni avevo scritto solo di cinema. Devo dire che avevo cominciato a prendere la mano alla scrittura della cronaca pugilistica e qualche simbolica soddisfazione l’avevo pure ricevuta quando mi presentavo agli ingressi delle riunioni o ai pugili da intervistare come “Inviato di Mondoboxe”.
E adesso è finito tutto?
Non ci voglio credere: diciamo che mi prendo un periodo di sosta come cronista di boxe e rimango in attesa di una prossima chiamata di Stefano.
Sempre a disposizione!
Arianna “Ania” Ceraolo
Quando ho cominciato a collaborare con Mondoboxe stavo attraversando un periodo particolarissimo della mia vita. Scrivere di boxe e scrivere su Mondoboxe è stata più di una semplice esperienza giornalistica, è stato un tornado che mi ha travolto e catapultato in un mondo completamente nuovo ed affascinante, fatto non solo di sport e competizione, ma anche di rapporti umani profondi e sinceri con persone straordinarie.
Se ora la mia vita è così straordinaria lo devo anche alle esperienze vissute come editor di Mondoboxe e, nonostante adesso il mio ruolo nel mondo sia cambiato, il ricordo è rimasto forte e mi addolora il pensiero che un capitolo della vita di molti di noi che abbiamo lavorato con passione si stia chiudendo. Spero che Mondoboxe non venga dimenticato e che tutti voi che ci avete letto e seguito ne sentitate davvero la mancanza.
Stefano “steo” Clemente
Mondoboxe in questi anni è stato un punto di riferimento per me, come credo per molti appassionati italiani della nobile arte. E’ da sempre il primo sito a cui mi collego quando accendo il pc. Purtoppo però questa splendida avventura è arrivata alla sua conclusione, peccato. Credo che sia stato un sito importante nell’informazione sportiva italiana, poichè i media e le tv nostrane negli ultimi anni hanno dato poco risalto mondo della boxe, spesso snobbandolo.
In ogni caso voglio ringraziare tutto lo staff per il prezioso lavoro svolto in questi anni e per il tempo speso nel cercare di raccontare cosa accadeva nel panorama pugilistico, nazionale, internazionale, dilettantistico e delle molteplici storie di pugili o di incontri che hanno segnato la storia del pugilato.
Sono dispiaciuto, ma la vita va avanti e trovo molto positivo il fatto il forum continuerà ad esistere.
Paolo “Paolo” Consiglio
Nel giorno in cui il portale di Mondoboxe chiude i battenti – e chissà che non sia solo un arrivederci – rivolgo a tutti gli amici del sito un sincero ringraziamento ed un fraterno abbraccio per la bellissima esperienza vissuta insieme: due anni e mezzo avvincenti, trascorsi con entusiamo a scrivere in prima fila del mio sport preferito, in Italia ed all’estero, al fianco di persone che oggi, come ieri, ho ancora il piacere di annoverare tra i miei amici. Grazie, grazie, grazie!
Enrico “Erik” Crociati
E’ per me motivo d’orgoglio essere stato uno dei padri di Mondoboxe, una magnifica avventura condivisa con delle persone diventate nel tempo qualcosa d’importante nella mia vita di tutti i giorni. Voglio ricordare gli altri pionieri, Stefano, Demetrio, i due Marco, Sergio, Claudio, Alfredo e Roberto e ringraziarli per tutto quello che hanno donato ad uno sport che soprattutto alle nostre latitudini non lo merita. E’ stato un lavoro improbo, spesso non compreso o passato sotto traccia.
Ringrazio anche tutti quelli che negli anni hanno fornito il loro contributo con articoli, foto e quant’altro. Grazie a Dio sono stati in tanti, quindi vuol dire che nel suo piccolo, Mondoboxe ha attaccato ‘la scimmia’ della passione pugilistica ad altre persone e se l’obbiettivo del portale era portare alla ribaltare uno sport spesso bistrattato e creare attenzione, il compito è riuscito pienamente e di questo ne vado fiero.
Spero che tutti gli appassionati continuino a seguire il pugilato anche senza Mondoboxe. I mezzi per informarsi non mancano, come non manca la capacità dei lettori di scegliere e capire dove sta la passione e la pulizia e dove sta il servilismo e il secondo fine.
Grazie di tutto.
Sergio “danser” Danese
Pur non essendomi mai occupato del portale sono stato uno dei fondatori del sito e ciò mi ha dato modo di stringere amicizia con un gruppo di persone veramente speciali. Mi spiace che il portale cessi l’attività, è stato un punto di riferimento per anni della boxe in Italia.
Un saluto e un ringraziamento a tutti i lettori di Mondoboxe.
Marco “::::MaRcO::::” Ferraris
“Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo.” Le parole di questa canzone di Gino Paoli riassumono bene lo spirito che ci animava all’inizio di questa avventura e che è perdurato fino a questo momento. Perché oggi il web italico offre tante e variegate iniziative, ma noi, pur non essendo stati i primi a provare a costruire un sito internet dedicato alla nobile arte, siamo stati i primi a mantenerlo vitale e con elevati standard qualitativi per così tanto tempo. Un gruppo di amici, chi per più tempo chi per meno, che hanno dedicato tanto del loro tempo libero alla diffusione di questa disciplina che noi amiamo tanto e chi in troppi bistrattano.
Volevamo dare alla boxe quella visibilità che nei mezzi media abituali non ha più da troppo tempo. Abbiamo dedicato spazio ai grandi campioni, ma anche a quei ragazzi che calcano il magico quadrato per la prima volta. Siamo andati avanti, contando sul contributo di chi ha capito la nostra iniziativa e nonostante non siano mancati quelli che ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Ma le belle avventure prima o poi finiscono. Permetteteci di tornare a fare i semplici appassionati, sperando che il nostro esempio sia da stimolo ad altri per volere cambiare questo mondo dei guantoni.
Alessio “GOLDEN_BOY” Grassi
Quando sono entrato a far parte dello staff di Mondoboxe l’entusiasmo è stato immenso. Una volta, in uno scambio di messaggi con un membro della nostra “squadra”, affermai:
“Prima di iniziare a scrivere per il sito aspettavo con impazienza il lunedi mattina per leggere il report dei mondiali d’oltreoceano sul portale. Sapere che magari c’è qualcuno che aspetta con la stessa attesa di leggere i miei articoli è motivo di grande gratificazione e mi ripaga ampiamente di tutto l’impegno che cerco di mettere nello scrivere di boxe”.
Approfitto di questo saluto per ringraziare tutti i lettori che in questi anni ci hanno seguito ed appoggiato, un grazie di cuore a tutti voi.
Claudio “spidey2000” Guglielmo
Quando iniziammo quest’avventura eravamo carichi d’entusiasmo, come pionieri ingenui, ma genuini. Quell’entusiasmo che poi nel tempo s’è un po’ perso anche a causa del basso livello del nostro ambiente pugilistico. Ho cercato poi di ritrovarlo con un nuovo sito, ma è dura tenere sempre accesa la fiamma della passione, anche perché l’ambiente pugilistico nel frattempo non è cambiato per nulla.
Per questo motivo non biasimo la vostra scelta, pur essendone profondamente dispiaciuto. So quanto possa essere stata dolorosa e sono sicuro sia stata l’unica possibile.
Non so nemmeno se essere realmente gratificato dall’aver scritto l’inizio e probabilmente la fine di questa bella pagina di storia. Vi conforti l’idea che se anche un solo nuovo lettore si sia avvicinato al pugilato o abbia riacceso la passione, tutti questi anni di lavoro non saranno andati persi. In questo senso, abbiamo sempre avuto un obbiettivo comune.
Salutando infine quei lettori che un tempo furono anche i miei, li esorto a non mollare ed a portare alto il testimone lasciato in eredità. Un eredità che personalmente continuerà a stimolarmi e con la quale risulterà piacevole confrontarsi.
Roberto “Rio’s” Maddonini
Porterò con me per sempre l’orgoglio di poter dire di aver fatto parte di una piccola squadra che ha saputo inseguire il proprio sogno sino a farlo diventare ben più di una realtà. Qualsiasi cosa succederà in futuro, Mondoboxe rimarrà per sempre lo spartiacque tricolore tra ciò che c’era prima e quello che c’è stato dopo.
Non vi scorderò mai.
Roberto “robert” Magistrini
Sono stato uno dei primi a fondare Mondoboxe, nel portale elencavo settimanalmente i match più importanti. Tuttavia, nel mio piccolo, sono onorato di aver fatto parte ad un grande gruppo di grandissimi editor.
Nella mia memoria, il grande portale di Mondoboxe vivrà per sempre!!!
Giuliano “rockygiuliano” Orlando
Tratto dalla meravigliosa “Antologia di Spoon River” il capolavoro di Edgar Lee Masters, tradotto divinamente da Fernanda Pivano, una parte della poesia da me preferita:
“…blandito da un segreto che solo Mary conosce: c’è un giardino di acacie, di catalpe e di pergole addolcite da viti – là in quel pomeriggio di giugno al fianco di Mary – mentre la baciavo con l’anima sulle labbra, l’anima d’improvviso mi sfuggì”.
Credo che sia la metafora perfetta di Mondoboxe, sfuggito al piacere di tanti, tantissimi lettori. Peccato.
Demetrio “Demy” Romanò
Cari Amici,
è arrivato il momento di salutare. Non sembra vero che siano già passati cinque anni dalla nascita di Mondoboxe, il primo portale esclusivamente dedicato alla boxe curato da un manipolo di appassionati carichi di entusiasmo ed estranei ad ambienti pugilistici e giornalistici. Ci siamo dovuti inventare tutto: organizzare il lavoro di persone residenti in città diverse, nel poco tempo libero a disposizione. Non è stato facile ma spero che i risultati siano stati positivi.
Non mi sorprende la chiusura del sito bensì la longevità che ha avuto. Ogni anno festeggiavamo increduli un nuovo compleanno. Cinque anni e mezzo correndo dietro agli strettissimi tempi di internet sono lunghi e faticosi. Preferisco guardare a cosa si è fatto, piuttosto che pensare al mancato aggiornamento futuro delle news e quindi saluto con tanta soddisfazione, portando sempre con me un enorme bagaglio di preziose esperienze.
Un sentito ringraziamento va al creatore di tutto ciò, Stefano Slomma, diventato da subito un amico ancor prima che un “collega”, ai soci fondatori che sono rimasti saldamente al loro posto fino ad oggi e a tutti i compagni di viaggio che si sono alternati nel tempo impegnandosi con noi. Ognuno di Voi mi ha dato qualcosa, mi ha fatto crescere e mi ha arricchito migliorandomi come persona.
Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno letto e mi hanno apprezzato senza dimenticare chi ha fornito notizie ed immagini al sito da ogni angolo d’Italia.
Un forte abbraccio.
Mario “magic man” Salomone
Essendo uno degli ultimi innesti, ho potuto contribuire per poco tempo al progetto Mondoboxe e il mio supporto certamente non può essere accostato a quello dei tanti instancabili interpreti che nel corso di cinque anni e mezzo hanno reso possibile questa favola e si sono sobbarcati difficoltà di ogni sorta per dare lustro al pugilato, per diffonderlo, per tenere informati appassionati e curiosi.
Nondimeno, il ricordo di questa esperienza resterà indelebile in me negli anni a venire. L’essermi sentito nel mio piccolo un giornalista sportivo, aver ricevuto i complimenti di chi ha apprezzato i miei articoli, l’aver collaborato con persone fantastiche, in grado di sacrificare il proprio tempo libero e i propri impegni per la causa del sito, mi ha riempito d’orgoglio e voglio dunque concludere la mia breve ma intensa avventura con un pensiero:
Finché ci saranno appassionati nel cui animo risiede lo stesso affetto incondizionato per la nobile arte, lo stesso amor di verità, la stessa onestà intellettuale, la stessa competenza che ho riscontrato in chi mi ha accolto e spalleggiato in questa missione, “Mondoboxe” non cesserà di esistere, e forse un giorno, riaffiorerà su una nuova pagina web, senza preavviso, per la gioia dei suoi lettori di sempre.
Stefano “stecube” Slomma
Un manipolo di appassionati (tra loro quasi sconosciuti) si ritrovò per caso su un anonimo forum ed ebbe la pazza idea di aprire un portale sul pugilato. Troppo più grande di noi, quest’avventura, pensai. Ed invece abbiamo trovato la forza non solo di partire da zero, ma anche di far nascere una creatura capace di muovere i primi passi a gattoni, poi di camminare ed infine di correre a cento all’ora nel mondo delle sedici corde.
Tutto questo è merito dei miei compagni di viaggio, che con la loro amicizia, con la loro carica, con le loro idee e con la loro competenza mi hanno dato la possibilità di vivere questo sogno per più di cinque anni.
Grazie di cuore ad ognuno di voi e grazie anche a tutti quegli aiuti silenziosi che ci sono piovuti come manna dal cielo, rendendo Mondoboxe quello che è stato fino ad oggi.
Ai nostri lettori un abbraccio ed un arrivederci sul forum…
Fabio “sanchez” Vetro
Che dire, son rimasto davvero senza parole… Non c’è stato giorno nel quale Mondoboxe non mi abbia fatto compagnia. Ogni mattina la mia giornata è sempre iniziata facendo colazione col pc acceso e leggendo Mondoboxe e proseguendo su Fightnews. La mia passione è la stessa di sempre, ma per tanti motivi ad un certo punto mi sentii comunque saturo di boxe, saturo di partecipazione attiva, avevo bisogno di staccare forse per divertirmi di più ed evitare discussioni con manager e maestri che mi imputavano l’uso di termini inappropriati nel descrivere le gesta di alcuni loro pseudo campioni… che poi campioni mai son diventati nella realtà.
La Boxe è uno sport assurdo, per vincere devi fare male a qualcun altro, per raggiungere il successo devi fare violentare alla tua stessa salute, ma non c’è nulla da fare, è quel lato animale che è dentro di noi e che esce ogniqualvolta quel suono così sublime, il gong. Ti fa alzare la guardia e contrarre i muscoli, pronto a farti avvolgere dalla fisicità pura della lotta.
Io sono nato con la boxe dentro di me, mai nessuno in casa aveva visto un match in televisione, per loro questo sport semplicemente non esiste. Sono cresciuto inchiodato dinnanzi alla tv con le cronache di Rosi, e di Mattioli. Ho divorato riviste e libri di boxe senza perdermi un articolo di Fazi, di Giuliano. Ma capisco quel che succede, ad un certo punto, forse, è meglio essere spettatori, sereni, appassionati, liberi di godersi le gesta dei tanti nostri eroi, senza dover soppesare ogni parola scritta, senza dover rubare tempo alla famiglia o ad hobby meno impegnativi.
Mi dispiace tanto, in questi anni mi avete dato grandi emozioni con i vostri bellissimi articoli, con il vostro vivere con tanta forza match d’ogni genere, da quelli che vedevano impegnati i campioni affermati a quelli che vedevano lottare, magari per poche decine di euro, i nostri connazionali nel totale disinteresse del resto della stampa. Iniziare la giornata senza di voi mi sembrerà strano.
Ringrazio tutti coloro che hanno dato vita a Mondoboxe in questi anni. Un grande abbraccio.
Marco “Oscar” Vicentini
Quando entrai a far parte del gruppo degli editor rimasi sbalordito per la mole di lavoro sbrigato quotidianamente, per di più in modo brillante. In quel periodo ho avuto modo di constatare come l’amore per questo sport possa trasformare dei semplici appassionati in veri professionisti.
Mi mancherà Mondoboxe.
Marco “mak” Zonta
Un giorno di diversi anni fa una parte dei lettori del forum di Rino Tommasi, dopo aver provato a scrivere qualche articolo solo per gioco, decise di inaugurare un vero e proprio portale del pugilato, un luogo dove oltre a dibattere su un forum, si scrivesse di noble art in italiano, aggiornando i lettori sul pugilato a tutto tondo. Nacque insomma Mondoboxe, il primo vero e proprio portale dedicato alla boxe, dopo il tentativo ormai già terminato e comunque meno completo di Italboxing.
Con molti sforzi e tanta passione, un gruppo di persone iniziò a fare il possibile per tenere aggiornati gli appassionati su tutto quello che succedeva in Italia e nel mondo ed oltre a crearsi un gruppo affiatato di persone che scriveva di pugilato, si creò un gruppo di amici. In questo gruppo di persone c’ero anche io e con gli altri ho fatto il possibile per rendere il miglior servizio possibile ad altri appassionati.
Mondoboxe é stata un’esperienza interessante, di crescita sotto molti punti di vista, che mi ha permesso di entrare meglio nell’ambiente pugilistico, di conoscerlo e col tempo di giudicarlo in maniera più approfondita, con meno pregiudizi e a volte con meno aspettative. Dopo alcuni anni l’esperienza con questa prima creatura alla quale ho partecipato é per me terminata, ma per fortuna, nonostante io abbia intrapreso un’altra strada, é rimasto il legame con alcuni membri di Mondoboxe e il rispetto per tutti gli altri, nello scopo comune di diffondere la noble art.
L’avventura di Mondoboxe chiude purtroppo il sipario, dopo tanti anni di attività e lascerà sicuramente un vuoto per tutti gli appassionati, ma nessuno che viva in Italia, ami la boxe e navighi su internet, dimenticherà facilmente il primo vero portale dedicato al pugilato.