Un anno fa il misterioso suicidio di Alexis Arguello
In molti a Managua in Nicaragua ,ma anche in tante altre parti del mondo non hanno dimenticato che un anno fa si suicidava il 1 luglio Alexis Arguello ,Sindaco della capitale del suo paese. Ad un anno dalla scomparsa diverse sono oggi le iniziative per ricordarlo ma tutte pacate, quasi nascoste. La moglie Alicia Esquivel e la figlia Dora in questo anno non hanno mai smesso di chiedere spiegazioni alle autorità Nicaraguesi perché il corpo del defunto marito era stato violato da più ferite da arma da fuoco come risulta dalle foto pubblicate dopo il decesso dal quotidiano “La Prensa”. Non hanno mai avuto risposte se non che si erigerà a Managua una statua a ricordo del grande campione. Tutto “deve” tacere in Nicaragua, secondo chi governa , e soprattutto deve essere ribadita la tesi del suicidio.
Alexis rimane l’indimenticato campione di tre corone mondiali in tre diverse categorie di peso, un uomo colto ,buono ed amatissimo dal suo popolo. L’ultimo match sul ring Arguello lo disputò nel gennaio del 1995 perdendolo ai punti in Nevada per mano di un pugile di nome Scott Walker che si dichiarò suo tifoso anche dopo il match.
Quello stesso Walker anche lui travolto da un tragico destino e perito nel gennaio del 2004.