Amir Khan è il campione dei super leggeri WBA!
{joomplu:2989 left}Sabato sera a Manchester, in una M.E.N. Arena gremita in ogni ordine di posti, l’inglese Amir Khan (21-1, 15 KO) si è laureato nuovo campione del mondo dei super leggeri versione WBA detronizzando l’ucraino Andreas Kotelnik (31-3-1, 13 KO), in un match tra ex medaglie d’argento olimpiche. Khan si è imposto ai punti, con decisione unanime, dopo 12 riprese combattute ed equilibrate, più di quanto si possa intuire dai cartellini dei tre giudici che sono stati i seguenti: 120-108, 118-111 e 118-111. L’inglesino, che era al primo match tra i super leggeri, ha messo in mostra la sua solita straordinaria velocità di braccia e, grazie ad un ottimo uso del jab e ad un eccellente gioco di gambe, ha saputo tenere a bada l’ottimo counter puncher ucraino, che faticava a trovare la misura per i suoi colpi d’incontro. Kotelnik ha dimostrato di avere un ottima difesa bloccando la maggior parte dei colpi di Khan, ma la differenza atletica tra i due è stata decisiva. L’incognita era la mascella del neo campione, che però ha incassato bene il gancio sinistro dell’ucraino. Khan ha leggittimato la vittoria mettendo a segno molti più colpi di Kotelnik e dimostrando una grande determinazione anche quando dall’ottava ripresa è comnciata a farsi sentire la stanchezza.
Nella ricca riunione di Manchester da segnalare l’ottima prestazione dell’istrionico super welter londinese Anthony “Sugar Ray Clay Jones Jr” Small (22-1, 16 KO) che ha superato per KOT nell’ottavo round, sovvertendo il pronostico della vigilia, il roccioso Matthew “Little Bull” Hall (22-2, 15 KO). Small ha disputato un ottimo incontro mettendo in mostra tutte le sue qualità, fisiche e tecniche. Nelle èrime riprese ha boxato dalla lunga distanza, sfuttando tutto il ring ed ha legato dalla corta distanza, non facendo lavorare Hall nel suo campo migliore. Nelle ultime riprese del match però Small ha cambiato tattica lavorando dalla corta distanza e mettendo un mostra le sue ottime doti pugilistiche. Nell’ottava ripresa Hall è andato in difficoltà su una serie al corpo ed al volto dalla corta distanza, inducendo l’arbitro ad interrompere la contesa. Con questa vittoria Small si è impadronito della cintura di campione del Commonwealth che era in possesso di Hall e della vacante cintura brittannica dei super welter.
In un match valido per il vacante titolo intercontinentale WBO dei pesi cruiser, l’imbattuto mancino russo Denis Lebev (18-0, 13 KO) ha superato per KOT nel corso della terza ripresa l’ex campione WBO Enzo Maccarinelli (29-4, 22 KO). Brutta sconfitta per l’italo-gallese che nella terza ripresa ha subito una punizione severissima.
Vittoria anche per il giovanissimo campione inglese dei pesi welter Kell Brook (20-0, 13 KO) che ha difeso con successo il suo titolo superando per KOT al terzo round Michael Lomax (15-2-1, 2 KO), recente vincitore del torneo Prizefighter. Brook, giunto alla terza difesa del titolo, è un prospect da seguire, ha grandi qualità fisiche, personalità e sa far male.
Vittorie anche per i tre reduci dei giochi olimpici di Pechino. Il peso medio Billy Joe Saunders (3-0, 3 KO) ha superato per KOT al secondo round il modesto Matt Scriven (13-53, 1 KO). Il peso welter Frankie Gavin (3-0, 3 KO) ha superato per KOT al secondo round dopo averlo atterrato 2 volte, Graham Fearn (4-3, 1 KO). Il peso medio James DeGale ha superato per KOT al primo round Ciaran Healy (10-11, 2 KO) dopo averlo atterrato 2 volte.
Il talentuoso super piuma Kevin Kitchell (29-0, 22 KO) ha superato per KOT al sesto round l’esperto Rudy Encarnation (18-16-2, 8 KO). Il match era una sorta di collaudo per il probabile match per il titolo WBO dei super piuma detenuto dal portoricano Roman “Rocky” Martinez (22-0-1, 13 KO).