Mondiali 2009: Vangeli raggiunge gli ottavi e l’Italia fa l’en plein
{joomplu:3368 left}Dopo la lunga sessione mattutina, che ha fatto registrare le vittorie di Picardi e Valentino, i XV Campionati Mondiali sono proseguiti con la sessione pomeridiana, che vedeva impegnati i pesi leggeri (60 kg) ed i superleggeri (64 kg), e con una più breve sessione serale, che comprendeva “solo” 14 match tra pesi mediomassimi (81 kg), per un totale di 38 sfide. Per l’Italia saliva sul ring il 21enne superleggero leccese Dario Vangeli, campione nazionale nelle ultime due edizioni degli Assoluti, che trovava a tentare di sbarrargli la strada il non ancora 20enne Frederick Lawson, elemento di punta del team ghanese, che è apparso nel match di esordio un pugile discretamente tecnico e mobile. L’azzurro guadagna subito il centro del ring ma non riesce a sprigionare l’1-2 destro e sinistro se non dopo quasi due minuti dal primo suono del gong. Anche il ghanese sta a guardare ed aspetta l’offensiva dell’italiano. Il primo round si chiude 2 a 0 per Vangeli che, come ci confermerà poi il tecnico Bergamasco, si preoccupa più del punteggio che del fatto di boxare con scioltezza e rapidità, cosa che sa fare molto bene. Nel secondo tempo, arriva ad accumulare un vantaggio di cinque punti approfittando della poca attività del ghanese, che porta un paio di colpi registrati dalle macchinette ma si fa richiamare ufficialmente per l’uso improprio della testa ripiombando indietro di cinque lunghezze (7 a 2). La seconda frazione si chiude con un rassicurante 8 a 2 anche se Vangeli si fa ancora irretire dalla boxe scorbutica dell’africano che spezza il ritmo con fasi di clinch simili a prese di lotta. Dopo gli scossoni ricevuti all’angolo nel minuto di intervallo, durante il quale Damiani mima e minaccia di tirargli un montante, il pugile di Copertino si scioglie e prende il largo usando il sinistro in maniera più appropriata ed un nuovo richiamo al ghanese, verso la fine del match, gli assicura il passaggio agli ottavi di finale con il punteggio di 16 a 3.
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Al termine del confronto, i tecnici Damiani e Bergamasco non si sono dichiarati soddisfatti redarguendo anche con le maniere forti l’azzurro che è in grado di dare di più in quanto è dotato di tecnica cristallina. Nonostante questo, consideriamo positiva la prestazione di Vangeli che ottiene un’importante seconda vittoria che non è mai stata in discussione e va ad affiancarsi così ai colleghi Picardi e Valentino nel più classico dei “non c’è due senza tre”. Si chiude molto positivamente la giornata per i nostri colori poiché l’Italia ottiene l’en plein con tre successi su tre incontri, impresa riuscita oggi anche a Cuba, Inghilterra, Germania e Ucraina ma sfuggita alla Russia che ha dovuto incassare la prima battuta d’arresto. Prossimo avversario di Vangeli sarà martedì 8 il mongolo Munkh Uranchimeg, un solidissimo guardia destra 27enne da prendere con le molle che è considerato testa di serie numero 4 del torneo iridato. In quell’occasione, servirà il miglior Vangeli e in quest’ottica si inquadra il lavoro psicologico dei tecnici azzurri per dare al nostro superleggero la consapevolezza di essere un elemento di assoluto valore.
Tra i pesi leggeri (60 kg), abbiamo già detto del russo Selimov (testa di serie numero 7 e campione mondiale 2007) che ha vinto per 18 a 0, è stato contato nel terzo round ma nessun giudice ha visto il colpo ed ha pigiato il tasto blu corrispondente all’ecuadoriano Bone. Conferma la buona impressione destata all’esordio il tailandese Ardee che regola con un perentorio 13 a 5 il polacco Zerominski. Al termine del match, ringraziamento in ginocchio verso i quattro lati del ring in perfetto stile thai. Un altro bell’elemento è il brasiliano Everton Lopes, dalla boxe spumeggiante, che incurante del blasone in dote all’armeno Javakhyan (testa di serie numero 2) gli concede di pareggiare la prima ripresa ma poi lo distanzia con il punteggio di 10 a 3. Il Brasile, come Portorico, Thailandia, Marocco e Lituania, concluderà la giornata con due successi su due mentre le fortissime nazionali dell’Uzbekistan e della Mongolia vincono tre dei quattro match nei quali erano impegnate oggi.
Nella categoria di Vangeli (i 64 kg), il sorprendente ceco Chladek mette nel sacco il russo Ignatiev per 12 a 2. Il favorito del torneo e numero 1 del seeding, il cubano Rosniel Iglesias, ha sostenuto un allenamento col pugile del Burkina Faso, Bassok, non infierendo nel punteggio e chiudendo per 14 a 0. Ha infierito eccome l’inglese Cardle che ha stabilito con Lawrence della Dominica il punteggio record del torneo (30 a 0) togliendo il primato al russo Zamkovoy che aveva vinto nei giorni scorsi per 29 a 0. L’inglese sarà pure un fenomeno ma il suo avversario non aveva i requisiti necessari per l’iscrizione al Mondiale. In uno scontro tra pugili molto validi, il francese Vastine elimina per 15 a 7 il vice campione mondiale 2005, l’azero Amanov. L’arbitro Apa ha arbitrato il forte kazako Svayev che ha vinto il derby col kirghizo Sydykbekov. Appare tra i favoriti della categoria il guardia destra ucraino Klyuchko che staziona pericolosamente nella stessa porzione di tabellone del nostro Vangeli.
La serata dedicata ai mediomassimi (81 kg) si è conclusa senza acuti come prevedibile. Nella categoria non ci sono nomi altisonanti e in questo primo giro di incontri non figurava il nostro Rosciglione, che ha beneficiato di un “bye” e combatterà domenica 6 contro l’ecuadoriano Gongora. Abbiamo visto vincere Fanlong Meng, vecchia conoscenza del pubblico milanese grazie al dual match con la nazionale cinese, ed il quotato uzbeko Elshod Rasulov nell’ultimo e monotono match della giornata. L’arbitro Licini ha arbitrato la sfida tra l’azero Gadirov ed il lituano Semiotas vinta da quest’ultimo dopo un richiamo per parte ed un finale confuso. Effervescente anche il confronto tra il coreano Kim e l’ungherese Szello, testa di serie numero 6, che è sembrato un po’ penalizzato dai giudici, i quali hanno assegnato tra l’altro il punto del 6 a 3 a favore del coreano mentre questi veniva contato dall’arbitro.
Domani, sabato 5, la giornata non prevede la sessione del mattino ad avrà quindi inizio alle 15:30 per poi proseguire alle 20:30. L’unico italiano in garà sarà il peso medio Luca Podda opposto al canadese Rolls.