Abraham alla prova Oral nell’ultima difesa nei Medi, mentre Bundu difende l’UE contro Shabani

{joomplu:2529 left}Domani sera a Berlino dovrebbe andare in scena, a meno di una clamorosa retromarcia, l’ultima difesa della cintura IBF dei medi da parte dell’armeno naturalizzato tedesco Arthur Abraham (a sx). Negli ultimi match, infatti, il campione faticava a rientrare nel peso, dovendo perdere fino a otto chili. Per questo ha detto basta e dal prossimo match salirà di categoria. Lo sfidante per questa sua ultima uscita è una vecchia conoscenza italiana: Mahir Oral, il tedesco che nel marzo del 2007 ha battuto ai punti il nostro Domenico Spada, sollevando parecchi dubbi sul verdetto di split decision.

Sulla carta l’esito della sfida è a senso unico: Abraham, pur in svantaggio in altezza ed allungo, ha sicuramente dalla sua l’esperienza, la potenza e anche la resistenza per far suo il verdetto, probabilmente prima del limite. Oral non ha ancora combattuto ad alti livelli e la scelta su di lui è ricaduta per non mettere in pericolo l’ultima difesa del campione. Insomma, salvo sorprese incredibili, dovrebbe essere soltanto una vittima sacrificale.

{joomplu:2553 left}Tutt’altro che vittima sarà invece lo sfidante alla cintura dell’Unione Europea dei Welter detenuta dal nostro Leonard Bundu (a dx). Il serbo Frank Shabani rappresenta per il nostro portacolori uno scoglio duro da affrontare. Più giovane di sette anni e sicuramente in ascesa all’interno della scuderia Suerland, l’ex yugoslavo parte favorito, anche considerando che combatte in casa.

Come sempre strappare un verdetto ai punti in Germania sarà un’impresa ardua, ma il nostro Leonard non poteva di certo tirarsi indietro di fronte ad una chance di questa portata. La sua età non più verde, 34 anni, gli preclude il lusso di attendere l’occasione più giusta e pertanto siamo convinti che abbia fatto bene ad accettare la difesa in terra straniera.

Speriamo che Bundu possa offrire una prestazione ancora migliore di quella che gli è valsa la cintura UE a Firenze nel marzo scorso contro Frank Haroche Horta. In quell’occasione l’italiano ha ottenuto una bella vittoria, mostrando però di non saper ingranare una marcia in più quando sarebbe servita.

Shabani sembra avere una predilezione i pugili italiani, avendo affrontato e battuto Italo Brussolo, Giuseppe Langella e Giammario Grassellini, e siamo certi che vorrà aggiungere un altro nome alla sua lista.

Questo è senza ombra di dubbio il match più importante della carriera per Leonard, che si trova di fronte ad un bivio: o gloria o ritiro. Alla sua età il treno non passerebbe una seconda volta…

Le foto sono di Fabio Bozzani

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